giovedì 31 dicembre 2020

Buon 2021

 È stato un anno  veramente difficile, diverso e senza uguali, un anno triste, un anno angosciante che ci ha messi emotivamente a dura prova. Anche il solo pensiero di  dover affrontare la DAD è stato motivo di ulteriore ansia e preoccupazione; per non parlare di settembre quando siamo scese in prima linea con la terribile paura di poter essere contagiate. È stato un anno luttuoso che ha coinvolto direttamente o indirettamente  quasi tutte le famiglie italiane. 

Per questi motivi penso che non sia necessario un augurio per il nuovo anno, perché credo fermamente che il prossimo futuro sarà  e dovrà essere necessariamente migliore. Mi auguro soltanto che  questo 2020 non passi invano ma ci faccia riflettere su ciò che veramente conta: il rispetto per il prossimo, per qualsiasi forma di vita e per il  nostro  pianeta.

Sono fermamente convinta che noi insegnanti di scuola dell’infanzia abbiamo un compito importantissimo, direi quasi  una missione da svolgere, che è quella di instillare costantemente, giorno dopo giorno, nelle menti dei nostri piccoli alunni, gocce di “AMORE”, “COERENZA” e “RISPETTO”. Solo noi insegnanti abbiamo questo grande privilegio. Ma per poter svolgere pienamente questa “MISSIONE” non possiamo limitarci, solo per fare un esempio, a parlare dell’albero soltanto il 21 novembre.  Queste “GOCCE” non devono essere il frutto di una storiella di un giorno, ma devono essere una “ COSTANTE” che accompagni gli alunni per tutto il periodo scolastico. Da qui la necessità in didattica di pianificare un percorso con un mediatore che accompagni gli alunni,  e ci aiuti a trasmettergli  i giusti valori. Faccio un esempio: prima di imparare il colore rosso, il piccolo apprenderà che la terra ci offre buoni frutti necessari alla nostra sopravvivenza, e per questo deve essere rispettata e protetta; solo in un secondo momento gli verrà detto che il colore di un succoso pomodoro è rosso. 

Il nostro ordine di scuola riveste più di ogni altro, un ruolo importantissimo per la formazione delle generazioni future,  concludo citando una frase di una delle più grandi figure del nostro tempo Maria Montessori “Le cose che vede un bambino piccolo, non formano ricordi ma parti della sua anima”. 


martedì 10 novembre 2020

NONNO GELSOMINO





Percorso didattico Nonno Gelsomino

Ho creato il personaggio di nonno Gelsomino, per facilitare il percorso  di introduzione dell’educazione civica nel nostro ordine di scuola.  
Il fulcro del  percorso didattico è la filastrocca che richiama ad un principio di trasversalità del nuovo insegnamento, in relazione alla  pluralità degli obiettivi di apprendimento e alle competenze attese,  ascrivibili ad ogni   campo di esperienza. Infatti,in riferimento alle linee guida, tutti i campi di esperienza  dovranno concorrere in modo unitario e nello stesso tempo distinto, alla consapevolezza dell’identità personale, della percezione degli altri nelle loro diversità e alla progressiva maturazione del rispetto di tutti, della salute, del benessere e della prima conoscenza dei fenomeni culturali.
Alla luce di quanto suggerisce la normativa, nella filastrocca, ho inserito tutte le tematiche che annualmente svolgiamo nel nostro programma: emozioni, stagioni, posizioni, figure geometriche, sensazioni, colori... e grazie a questo filo conduttore, che considero personalmente  come una sorta di “canovaccio”,  i piccoli alunni verranno guidati, attraverso la mediazione del gioco e delle attività educative e didattiche, a scoprire un piccolo ambiente bucolico, creato e voluto da nonno Gelsomino all’interno di un contesto civico.
Grazie a nonno Gelsomino quindi, non solo svolgerò il programma, ma renderò vivo e costante negli alunni l’interesse per la natura, per la terra e i suoi frutti, li guiderò ad una corretta e sana alimentazione e li riporterò al rispetto per gli altri, e in questo caso, principalmente  per  gli anziani che proprio in questo periodo devono maggiormente essere tutelati e rispettati. 



 
LE STAGIONI 








I COLORI 










IL RITMO


DENTRO- FUORI

 


 VITAMINA   C


















sabato 17 ottobre 2020

Linda e le paroline dell’autunno







 

lunedì 28 settembre 2020

Autunno con Linda e i numeri.













Con le schede che seguono il bambino vede la forma grafica dei numeri, impara a ricopiarli attraverso l’esercizio del ricalco, associa le quantità al numero corrispondente e infine li riscrive liberamente senza l’ausilio dei puntini. Infatti nei quadratini  vuoti sotto la numerazione da 1 a 10 il bambino dovrà ricopiare autonomamente  i numeri. Nella scheda del numero UNO, ricopierà solo l’1; nella scheda del  DUE, 1 e 2; nella scheda del TRE, 1,2 e 3; nella scheda del quattro, 1,2,3 e 4 e così via, fino ad arrivare al DIECI dove li ricopierà  tutti.  Queste schede hanno anche il pregio di essere “ripetitive”: se il bambino comprenderà come procedere già dalla prima scheda, eseguirà le altre nove in totale autonomia,  questo lo gratificherà notevolmente, aumentando la sua  autostima. 
I quadratini con su scritto i numeri devono essere colorati con i colori di riferimento dei Regoli, al fine di arricchire gli alunni  di  ulteriori conoscenze. 
Infine gli elementi rappresentati nelle schede  sono attualissimi in questo periodo autunnale.








 




















mercoledì 16 settembre 2020

Quarta UDA: IL MONDO NEL TEMPO -svolta in modalità DAD





Post in  via di allestimento
Festa del papà. Letterina. Personalizzata
 La quarta UDA: IL MONDO NEL TEMPO,  a causa del   Lockdown, non è stato possibile svolgerla in presenza. Ma io non mi sono fermata ed ho cercato di completare lo stesso il programma.
Condivido qui di seguito con voi  😘come ho lavorato e cosa ho realizzato  in modalità  DAD.
Ho inziato così: RISPETTIAMO LE REGOLE 
Poi  ho realizzato un video di augurio per il periodo di emergenza che stavamo vivendo, che vedeva come protagonista UHA e l’ arcobaleno 🌈 e per l’occasione ho scritto una filastrocca  dal titolo UN ARCO NEL BLU 
Sempre per lo stesso argomento ho realizzato un altro video I COLORI DELL’ARCOBALENO ed ho assegnato come attività di ritagliare e incollare, in 7 fogli differenti, immagini che trovavano nelle riviste o pezzettini di stoffa o  di carta dei colori dell’arcobaleno.
Il mediatore didattico che ho creato per la 4° UDA si chiama UAH ed è una bambina della preistoria, che è venuta a trovarci per farci capire le trasformazioni (tra queste anche l’inquinamento), causate dall’uomo, che il nostro pianeta ha subito nel corso del tempo, ma soprattutto è venuta per farci capire quanto importante per noi sia la terra nei suoi elementi essenziali:  I MATTONI DELLA VITA

E NON FINISCE qui ...




Per far comprendere le differenze tra il mondo di UHA e quello odierno ho iniziato a realizzare dei video che dovevano stimolare i genitori a collaborare con me, ma  soprattutto li costringevano a  soffermarsi con i piccoli per cercare di lavorare insieme.
Ogni video era preceduto  da una video-lezione, dove introducevo l’argomento  e davo qualche spiegazione.
Li trovate cliccando qui di seguito.
Lezione di disegno n°5- I FIORI
Alcuni genitori, manifestavano molta ansia per i loro piccoli che finito l’anno dovevano frequentare la prima elementare, perché pensavano che la DAD non sarebbe bastata a prepararli sufficientemente per affrontare la prima. Per tranquillizzare i loro animi ho realizzato dei simpatici video che facevano conoscere il quaderno a righe, raccomandando ai genitori di evitare, assolutamente, forzature. I bambini dovevano svolgere quella attività in piena libertà e solo con il desiderio di fare.